Elena!

Ovunque tu sia, ti stai divertendo!

Per quel poco che la sfiorai, nella sua breve permanenza in questo mondo, Elena mi era sembrata una leonessa che addenta la vita nel tentativo di ricavarne il massimo divertimento!

La conobbi in falesia, a Finale LIgure, nel 2016, poco dopo che ero tornato da un viaggio in Thailandia. Mi disse che viveva a Chamonix, che per lei era il paradiso in terra, e di andare a trovarla quando volevo.

Dopo diversi anni, nel 2019, decisi di passare dalle sue parti, anche per rivedere un altro amico di arrampicate conosciuto in Thailandia e con cui avevo mantenuto i contatti. Sfortunatamente, avendo cancellato numerosi amici in face, e non ricordandomi il 
nome di Elena, non riuscii in quel mese che passai sulle alpi francesi a incontrarla.. 

Ebbi cmq un assaggio di cosa quel posto significasse per una persona che vive per la montagna e per i giochi che ti permette di fare! Ogni giorno postava avventure di arrampicata o di sci, ogni giorno. 

Dopo esserci stato, capivo come si poteva sentire Elena, in un parco giochi immenso, e con una quantità di amici con cui divertirsi sempre disponibili. Semplicemente si sentiva in paradiso!

Chamonix è un piccolo villaggio che si anima nelle stagioni estive e invernali di appassionati di sport, che vengono da ogni dove, e che parlano inglese.. Difficilmente sentirete parlare francese. 
E' facilissimo trovare compagni di avventura, perchè quasi tutti sono li per il medesimo motivo, e quasi tutti sono viaggiatori solitari che ben amano unirsi ad altri folli per condividere un pezzetto di cammino!

Chi ha viaggiato, si ritroverà in queste parole, e andrà con la memoria ai numerosi incontri che il viaggio ha regalato spesso.. Chi non ha viaggiato, bè, potrebbe iniziare a farlo...

Cham è come gardaland: paghi l'ingresso e sali sulle giostre! La differenza è che sono giostre altissime e molto pericolose, perchè ti lasciano sui ghiacciai, col vento, con montagne di neve fresca.. 
E molti sono quelli che ancora vagano tra i ghiacciai del monte bianco, perchè probabilmente  incapaci di lasciare andare tanta bellezza!

In centro al paese c'è una cabinovia che in 30 minuti ti porta a 3800 metri. Quando esci sei esposto ai venti e alla verticalità della montagna, sopra un ghiacciaio immenso che abbraccia numerose vette, tra cui il bianco, sei in un altro mondo, affascinante!
Sembra un luogo così pacifico, è un luogo estremamente duro, crudele, poco incline a lasciarti vita facile... 
100 persone ogni anno, vi restano per sempre col corpo, 100.. Chissà quante feste si fanno su li, quante racconti narrano e quanto si divertono a vedere come, nonostante i numeri, sono sempre di piu quelli che navigano tra i seracchi, cercando chissà cosa.. 

Chamonix può essere una droga, come tutti quei posti che assomigliano a dei parchi giochi infiniti, dove tutto è concesso.. 
E come tutte le droghe, è pericolosa...

Quando tornai in Italia, feci un salto a Finale Ligure, e li, sapevo di trovare un'amica di Elena, a cui potevo chiedere come stava, se era ancora sulle alpi.. 

La sua amica lavorava ancora nel negozio che ricordavo, e stava finendo il corso per diventare guida alpina.. Quando le domandai di Elena, mi rispose:

"Non è mai scesa da quelle montagne, è ancora li, sul monte bianco..."

Avendo conosciuto Elena per pochi istanti, non potevo che essere felice per lei, per come aveva vissuto e per come se n'era andata, abbracciata da quel bianco mantello che spesso si prende qualche anima sulle montagne, forse per sentirsi meno solo.. 

Lei è felice, felice per come è andata, perchè stava facendo quello che amava. Chi è restato, resterà per sempre felice di averla conosciuta, e  per sempre ne sentirà la mancanza, come per tutte quelle persone che brillano, a prescindere....


Oggi scorrendo la mia bacheca facebook, trovai un messaggio che Elena mi aveva lasciato in risposta ad un mio post, e cosi ho deciso di scrivere di lei.. 

Sempre la scrittura parte da un'emozione, e sentire la gioia di qualcuno, anni dopo che te l'ha raccontata, vivendola in prima persona, e scoprire poi che quella persona era li che ti guardava divertita senza che io la potessi vedere, 
è un'emozione che mi porterò sempre dietro, grazie Elena!

Ovunque siate, qualsiasi cosa state facendo, state  pur sicuri che c'è un'anima che vi sta osservando, come fosse al cinema!
Rendete giocosa la vita, in ogni momento c'è sempre una parte comica con la quale giocare, burlarsi del fato e ignorando la "gravità" dell'irreparabile che si chiama morte. 
Siamo in un teatro, e potete decidere di tanto in tanto, di lasciare seduto il vecchio e balzare sul palco per fare il vostro nuovo cinema, sia mai che vi divertiate!!

Il biglietto l'avete già pagato alla nascita, la dipartita è gratuita, approfittatene..:!)
















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